Sperlonga conta circa 3000 abitanti ed è una città della provincia di Latina, nel basso Lazio.
Rinomato centro turistico balneare, Sperlonga sorge su uno sperone di roccia ed è confinante con i comuni di Terracina, Fondi, ed Itri.
Famosa fin dall’epoca romana, vi sono presenti diverse ville di patrizi romani, proprio qui infatti è situata la villa dell’imperatore Tiberio, in cui comprende una grotta naturale modificata e decorata con sculture del ciclo dell’eroe omerico Ulisse. Le ville erano inoltre centri di produzione per l’industria della pesca (vasche per l’allevamento).
Il nome della città deriva dal latino speluncae, per la presenza di numerose grotte costiere.
Oggi la città colpisce il visitatore per il suo mare, le spiagge ed il suo centro storico composta da piccole case imbiancate a calce con decorazioni multicolori.
Torri di avvistamento
- “Torre Truglia”, fu edificata su una precedente torre romana nel 1532, questa si trova sulla punta del promontorio su cui sorge il paese. Venne ricostruita nel 1611 dopo la distruzione del Barbarossa e di nuovo distrutta nel 1623. Fu utilizzata come sede per la Guardia di Finanza, mentre successivamente divenne sede del “Centro educazione dell’ambiente marino” del Parco naturale regionale “Riviera d’Ulisse”.
Al sistema difensivo appartenevano anche la “Torre del Nibbio”, inclusa in un castello baronale prospiciente la piazzetta centrale del paese, e la “Torre di Capovento”, a 3 km a sud del paese, anch’essa costruita nel 1532 e utilizzata come dogana dal 1820.
La villa di Tiberio ed il museo Nazionale
A pochi metri dal mare, nella città di Sperlonga, è collocata questa grande villa risalente al I sec. d. C. e di proprietà dell’ imperatore romano Tiberio , inserita dal 1963 all’ interno del complesso del Museo archeologico nazionale di Sperlonga;