Dinkelsbühl, una pittoresca cittadina con la sua inconfondibile silhouette, è situata nell’idilliaca valle del fiume Wörnitz. La medievale cinta muraria, con le sue 16 torri e 4 porte, è rimasta completamente intatta ed è tuttora in buona parte percorribile. Se possibile si consiglia di pernottare almeno una notte, poichè viene ancora rispettata l’usanza del guardiano notturno, che compie la sua ronda nel centro storico illuminato, e che, partendo dal portale della chiesa, con indosso il costume d’epoca, ovvero il tradizionale mantello e la caratteristica alabarda, suona il corno intonando una cantilena, e con questa augura il benvenuto ai turisti e viandanti.
Dopo aver ammirato il panorama dalla rocca di Wallerstein vale la pena di fare una piccola deviazione di 14km per arrivare al castello di Baldern , il maniero ospita una delle più grandi collezioni di armi private in Germania.
A circa 78km da Rotheburg o.d.Tauber, situato al centro della pianura del Ries c’è Nördlingen, un borgo edificato all’interno di un enorme cratere formatosi milioni di anni fa dalla caduta di un meteorite. Ha mantenuto nel tempo il suo carattere medievale ed è l’unica cittadina tedesca che ha una cinta muraria interamente percorribile con un camminamento protetto intervallato da 15 torri. Da non perdere la chiesa di San Giorgio (St. Georgskirche) con il suo campanile “Daniel”, sul quale si può salire tutti i giorni, e che domina il centro storico, e il Museo del cratereche permette di sapere tutto sul famoso meteorite di Nordlingen, con mostre sull’impatto del meteorite e reperti, tra cui una roccia lunare.
Il piccolo borgo di Harburg, è adagiato lungo il fiume Wörnitz, questo è caratterizzato da una fitta rete di case medievali a traliccio ed edifici barocchi a timpano. Senza dubbio si distingue per il Burg il suo imponente castello medievale, che domina l’intera area, inoltre meritano una visita la chiesa protestante di St. Barbara, il Rathaus la Marktplatzbrunnen, e lo Steinerne Brücke, il bellissimo ponte storico in pietra sul Wörnitz che offre una vista suggestiva sul fiume e sul castello.
Si continua verso Donauwörth che sorge su una collina alla confluenza del Danubio con il Wörnitz. All’origine era una piccola comunità di pescatori insediata su un’isola di questo fiume e qui per secoli si incrociavano le rotte commerciali tra Roma e il nord Europa utilizzando il tratto navigabile del Danubio. Gli appassionati di cultura potranno visitare il Käthe Kruse Puppen Museum, che ospita interessanti collezioni di bambole.
Una toccata e fuga a Rain per una passeggiata nel parco floreale per godere dell’aria fresca e rilassarsi godendosi della tranquillità.
A seguire si consiglia di fermarsi nella città di Augusta conosciuta in Germania col nome Augsburg. Questa città è la terza per grandezza in tutta la Baviera. E’ una tappa molto importante perché ha una grandissima rilevanza storica per due motivi: la riforma protestante e la musica. Nella città dove si celebrò la pace di Augusta si può infatti vedere anche la casa in cui nacque Leopold Mozart il padre del celebre musicista Amadeus. Nel 1316 diventa Città Libera dell’Impero e conosce un ulteriore sviluppo economico, accresciuto anche dall’arrivo di Jakob Fugger, un tessitore di lino, che in questo borgo pose le basi del suo impero finanziario. Da visitare la sala d’oro del municipio, il quartiere popolare Fuggerei, il Duomo e la chiesa di S.Anna.
Friedberg ci accoglie con le mura di cinta, i bastioni e le torri, nella Marienplatz, la piazza principale della città si trova la fontana a colonna mariana e il municipio. Ad est del nucleo cittadino si trova il Santuario di Herrgottsruh che vede il suo nome legato ad una immagine miracolosa. In essa si può osservare un Gesù Cristo sfinito in cammino verso il Golgota.
La città di Landbsberg am Lech piacerà sicuramente se si è rimasti affascinati dal sapore storico delle precedenti tappe. Landsberg am Lech infatti è un’altra tipica città medievale ricca di fortificazioni che si trova all’incrocio della Via Claudia con la Via del Sale. Anche in questo luogo di interesse non mancano piccoli cenni allo stile gotico e barocco che si può ammirare nella chiesa di Mariä Himmelfahrt. Forse oltre i cenni architettonici interessa sapere una piccola curiosità storica: nel 1924 in questa cittadina Hitler venne incarcerato nel piccolo carcere locale.
Rimettendoci in strada continuiamo verso Hohenfurch , qui si può organizzare una escursione al lago, un giro nel centro storico visitando le sue innumerevoli chiese, si consiglia di visitare il monastero di Andechs, con la sua fiammeggiante chiesa rococò e la fabbrica di birra, evitando però il ritiro della patente.
Il percorso storico continua attraverso il borgo di Schongau. Qui ci si lascia impressionare dalle imponenti torri, dalle possenti mura e porte d’accesso (tra cui la Frauentor), e si respira un’aria dal sapore medievale. Addentrandosi nel centro storico ci si può riposare a Marienplatz, la piazza principale del borgo conosciuta per le case dal caratteristico stile tardo gotico. In passato fu una delle residenze dei Wittelsbach e una fortezza di frontiera.
Per chi piacciono le chiese la tappa ideale è quella di Altenstadt , in questo luogo tra le tante è possibile vedere St. Michael, un’antica chiesa romanica. Altra chiesa di San Michele si trova poco distante, e precisamente a Peiting. Quest’ ultimo è un edificio barocco ricco di opere d’arte sacra.
La romantic strasse continua per Rottenbuch un piccolo comune bavarese immerso nel verde dell’Alta Baviera. Il cuore cittadino è dominato dalla “Pfarrkirche Mariä Geburt” , il monumento culturale-religioso più importante della città. Un capolavoro del rococò, grazie al lavoro compiuto nella prima metà del 1700 ricco di stucchi ed affreschi.
Poco prima della destinazione finale, quindi prima di arrivare alla città di Fussen, si consiglia di fare tappa alla Wieskirche a pochi km da Wildsteig e da Steingaden. Questo è un luogo di culto molto antico e famoso, risalente al 1730. Secondo la tradizione in quell’anno due monaci realizzarono un crocifisso di legno per la processione del venerdì santo oggetto di un miracolo. Si dice infatti che da quella stessa statua nel 1738 lungo le guance del cristo apparvero delle lacrime.
Ad Halblech si può vedere da vicino il mondo delle montagne salendo con il bus o la seggiovia si sale a Buchenberg raggiungendo la baita di Kenzen.
Alla fine del percorso si trova la città di Fussen. Questo luogo di interesse è molto antico e passeggiando tra le sue vie si possono trovare tantissime costruzioni ottocentesche.
Nella lista delle priorità si consiglia di inserire il castello di Neuschwanstein, quando lo si vede sembrerà subito famigliare, questo perchè è il castello che ha ispirato i disegnatori della Disney per il celebre logo della compagnia, e sempre il maniero è stato preso come modello per il suo cartoon “la bella addormentata nel bosco”.
Dopo questa tappa importante si può visitare anche la Chiesa, Sala dei principi e un altro castello quello di Hohenschwangau risalente al 12° secolo dopo Cristo. Questa costruzione è stata abbandonata sino all’arrivo del principe Massimiliano II che ne ordinò la restaurazione.
L’itinerario della Romantische Strasse termina a Zugspitze, la montagna più alta della Germania che con i suoi 2.964 metri di altezza è il punto di arrivo (o di partenza) della Strada Romantica. Arrivando fin sulla vetta si avrà quasi tutta l’Europa ai propri piedi. Un’esperienza impareggiabile e una vista panoramica su Italia, Svizzera, Germania e Austriache non ha paragoni.
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