Sulle sponde del fiume Daugava o Dvina, in uno scenario fiabesco si trova il Castello
, costruito nel 1330 era la sede dell’Ordine dei Livoniani, è oggi residenza del Presidente della Lettonia, sede del Museo Straniero delle Arti e del Museo Nazionale di Storia della Lettonia.
Interessante è La Torre delle Polveri, eretta nei primi anni del 1300 era parte di una cinta muraria che proteggeva la città, adibita in passato a magazzino destinato alla conservazione della polvere da sparo, oggi ospita il Museo della Guerra.
Le case dette dei “tre fratelli” sono le più vecchie abitazioni della città, si tratta di tre palazzi in pietra simili fra loro ma risalenti a epoche diverse, tutti e tre con le facciate dai colori differenti. Il più antico, risalente al XV secolo è in stile medievale, mentre gli altri due sono del XVII e del XVIII secolo, ed hanno una impronta barocca. L’edificio centrale ospita il Museo Lettone di Architettura.
Passeggiando per le strade del centro potrebbe capitare di incrociare delle persone intente ad osservare e fotografare qualcosa posizionato in alto, nulla di strano se vi trovate davanti la “Casa del Gatto”, si tratta di un edificio di colore giallo in stile Art Nouveau, considerato uno dei più conosciuti di Riga. La leggenda dice che il proprietario dell’edificio, un ricco mercante, fece sistemare sulla punta del tetto un gatto con il sedere rivolto verso la sede della Camera del Commercio Maggiore, in segno di spregio contro la corporazione. Ma in seguito il proprietario fu obbligato a girare le statue nel senso opposto.
In pieno centro, tra la città vecchia e quella nuova, si trova la Latvian National Opera. Il teatro sede dell’Opera e del Balletto Nazionale, è situato in uno splendido ed affascinante edificio del XIX secolo. La sera, con facciata illuminata, è il momento migliore per ammirare le sue linee neoclassiche.
Riga ha una vivace vita notturna, ricca di locali, pub, night club e discoteche, la maggior parte situate nel centro storico a due passi dal monumento alla libertà. Inoltre è possibile gustare la birra locale “Aldaris” mentre si guarda sui maxischermi lo sport nazionale, l’Hockey, in uno dei tanti locali sparsi per la città.
La cucina lettone si basa tradizionalmente di prodotti agricoli ed ittici, ma anche la carne ha una
sua importanza, senza contare il pane che ha un posto d’onore nella tavola dei lettoni.
Gli alimenti affumicati, e il pesce in particolare, sono molto diffusi in Lettonia, come l’anguilla, l’aringa e la sardina, mentre la lampreda, conservata con una tecnica particolare, è una vera leccornia.
La tradizione comprende anche Zuppe e salsicce, stufati di manzo e selvaggina. Tra le specialità tipiche della cucina lettone, dei tortini di bacon , gli speķa pīrādziņi, o una zuppa fredda a base di panna acida la skābputra.
Gli amanti dei sapori forti non possono perdere l’occasione di assaggiare il Balsamo Nero di Riga, una bevanda alcolica, spessa e scura, con un gusto molto deciso.
Una curiosità che piacerà agli amanti delle festività natalizie è quella che proprio a Riga a pochi metri dalla facciata dalla casa delle teste nere e dalla statua di Rolando, in piazza del Municipio, c’è uno stemma deposto sul punto in cui sarebbe stato innalzato nel 1510 il primo albero addobbato di Natale della storia. Un abete che venne decorato con carta colorata e poi bruciato come auspicio di prosperità per l’anno nuovo.