Tredici linee metro, ciascuna con innumerevoli biforcazioni, che trasportano oltre 8 milioni di persone attraverso 9 zone: il primo impatto con Londra può scoraggiare il viaggiatore meno esperto ma l’impasse durerà una manciata di secondi perché gli inglesi sono dei veri e propri maestri a disseminare cartelli ed indicazioni ovunque.
Insomma, perdersi è praticamente impossibile e, qualora dovesse accadere, sarà una preziosa occasione per scoprire qualche angolo di città la cui visita non era in programma. La prima operazione da fare quando si arriva nella capitale del Regno Unito è dunque quella di procurarsi, presso una delle innumerevoli fermate della metro, un Oyster (supporto magnetico sul quale caricare abbonamenti giornalieri, settimanali o singole corse) ed una mappa aggiornata.
Non si tratta di un consiglio ma di un vero e proprio avvertimento perché, altrimenti, il vostro breve soggiorno sarà sicuramente molto costoso. E
’ inoltre importante scegliere con cura l’abbigliamento: in tutte le stagioni, fuorché in inverno quando le temperature rigide suggeriscono cappotto, guanti sciarpa e cappello, la cosa migliore da fare e vestirsi a cipolla perché il meteo cambia radicalmente da una fermata all’altra e nell’arco di pochi minuti. Importante infine non dimenticare un ombrello che se resterete a Londra per più di tre giorni prima o poi sicuramente vi servirà.
Detto questo, si può cominciare a programmare un tour a seconda dei propri interessi e dei propri gusti in quanto Londra offre davvero molto in ogni settore: arte, storia, cultura, musica, natura, moda, sapori e molto altro ancora.
Per chi si appresta a visitare la capitale del Regno Unito per la prima volta, i primi due giorni trascorreranno tra sorprese ed emozioni alla scoperta dei classici dieci: Buckingham Palace, Big Ben, Trafalgar Square, il palazzo del parlamento (Palace of Westminster), la cattedrale e l’abbazia di Westminster, Tower Bridge, London Eye (le file sono sempre interminabili e se si vuole fare il tradizionale giro sulla ruota panoramica è vivamente consigliato prenotare anticipatamente sul sito), Tower of London, Saint Paul’s Cathedral e Millennium Bridge.
Tutti ubicati tra il west end e la city e quindi facilmente raggiungibili con le principali linee della metropolitana. Tra un’attrazione e l’altra, verrà quasi spontaneo prendersi una pausa relax in uno degli innumerevoli parchi della città, tutti enormi, curatissimi ed oltremodo ricchi di specie animali e vegetali.
Oltre al tradizionale avvistamento degli scoiattolini, che non temono i turisti e si avvicinano in cambio di ghiande e noccioline, è possibile assistere alle scene più disparate: esercitazioni di Tai Chi, raduni hippy o fantasy e persino piacevoli nuotate nella natura (ciò è possibile per soli 5 sterline nel lago artificiale di Serpentine, nel cuore di Hyde Park).