La collina delle croci nei pressi di Siaiuliai in Lituania, è situata lungo la strada E77 che collega Kaliningrad a Riga.
Questa altura è un luogo ricco di sacralità mista a magia, meta turistica e di pellegrinaggio.
Qui, in mezzo alla campagna a nord di Vilnius, sono piantate dai pellegrini, secondo una tradizione popolare che dura da alcuni secoli, circa 400mila croci.
Le croci di varie dimensioni, fattura o materiale, durante la seconda metà del XX secolo sono diventate il simbolo dell’identità nazionale lituana.
Le più grandi e le più belle, solitamente sono quelle in legno, molte realizzate dagli artigiani locali, veri e propri maestri nella lavorazione di questo materiale.
Durante l’epoca sovietica le croci della collina, per disposizione del regime comunista per ben tre volte furono completamente abbattute con le ruspe, ma subito dopo ricomparivano sempre più numerose.
Papa Giovanni Paolo II il 7 settembre 1993 si recò alla collina delle croci durante la sua visita alla Lituania. Quì celebrò la messa all’aperto su un altare in legno costruito per l’occasione e donò una grande croce sempre di legno con base in granito sulla quale è riportato il suo ringraziamento per questa grande testimonianza di fede.