La battaglia del vino di Haro

La famosa “batalla del vino” è stata riconosciuta come un festival turistico di interesse nazionale nel 2011, e dall’anno 1949 fa parte della festa patronale di HaroMaps-icon-small, una località della comunità di La Rioja, situata tra le città di LogroñoMaps-icon-small e Miranda de EbroMaps-icon-small.

San Felices di bilibido (sesto secolo), che era il padrone di San Millán, è stato sepolto in una caverna di un posto denominato “le scogliere di bilibido” che appartengono alla città di Haro.
Le scogliere bilibido partono dalle montagne di Obrenes, vicino all’entrata del fiume Ebro, in una zona chiamata “Las Conchas de Haro”, una rupe frastagliata che culmina in 642 metri.

Il 25 giugno di ogni anno, la fratellanza di San Felices di bilibido, che è stata fondata nel 1655, prende in una processione le scatole che conservano le reliquie di San Felices e

Batalla del vino Haro Spain – La Rioja Turismo

San Millán. La leggenda popolare dice che l’origine della battaglia del vino deriva dal conflitto sul possesso territoriale della zona di “le scogliere bilibido” tra le città di Miranda de Ebro e quella di Haro. I partecipanti sono i “Jarreros”, che trasportano brocche o altri contenitore pieni di vino. Se un anno il Jarreros non si presenta, Haro perderebbe la dominanza delle scogliere di bilibido e la zona passerebbe alla giurisdizione di Miranda de Ebro.

La batalla del vino – spain.info

La battaglia del vino è celebrata la mattina del 29, in onore di San Felices di bilibido, patrono della città. Dopo la messa, la Jarreros cammina verso le scogliere bilibido, situate a circa 6 chilometri da Haro, dove arrivano intorno alle 8.00. L’assessore, che dirige l’entourage, pone la bandiera di Haro in cima alla Peñas, rendendo chiaro che le scogliere bilibido è un luogo strategico che appartiene al Jarreros.

Inizia la battaglia del vino. L’obiettivo è quello di macchiare dal vino agli altri, rispettando regole semplici e divertenti: Vestirsi di bianco, senza dimenticare il tipico fazzoletto rosso delle feste, utilizzare armi approvate come stivali, bottiglie, brocche, solfati, pistole ad acqua e qualsiasi altro contenitore ad eccezione di vetro.
Per ridere e cantare in tutta la battaglia, i musicisti del charangas non smettono di suonare fino a quando c’è il vino. Quando si vede che le persone stanno mangiando lumache o braciole al Sarmiento, vuol dire che la battaglia è finita e che il pranzo sta  incominciando.
Alla battaglia del vino partecipano ogni anno circa 10.000 persone e si utilizza circa 130.000 litri di vino.