Mare e natura – In pochi lo sanno ma la cosiddetta “Spiaggia delle bambole”, la più suggestiva della Riviera D’Ulisse, ricade nel Comune di Itri. Questo piccolo scorcio a ciottoli, situato tra rocce e colline, è infatti considerato tra i più preziosi della zona tanto che è stato inserito nell’elenco dei siti di Natura 2000, la rete europea di aree destinate alla conservazione della diversità biologica. Il sito dall’acqua trasparente e cristallina è infatti una delle mete preferite da chi esplora la riviera in barca. Il fatto che Itri si trovi esattamente a metà tra le due località balneari più rinomate della Provincia, la rende una meta particolarmente appetibile per i turisti che la scelgono, non solo per il mare, ma anche per la possibilità di fare sport (soprattutto mountain bike e trekking). Quanto a natura, la località aurunca offre infatti ricchezze inestimabili: immersa nel Parco Naturale dei Monti Aurunci, questa città è una vera e propria oasi di pace. Tra alberi secolari e ampi tratti di macchia mediterranea, non è raro trovare importanti reperti storici e archeologici come l’antico tracciato della via Appia o i ruderi dell’antico borgo di Campello, nella vallata di Campello Vecchio.
Il Woodpark – Nel cuore dell’area protetta è stato inoltre recentemente realizzato il “Woodpark”, un’attrazione per grandi e piccini senza eguali nei dintorni. In una fitta e misteriosa foresta, sono stati allestiti dieci percorsi a difficoltà crescente, sospesi tra gli alberi e con ostacoli più o meno difficili da superare. Un parco avventura in cui la natura, nelle sue diverse forme, può essere scoperta attraverso giochi e attività in grado di suscitare l’interesse e la curiosità di adulti e bambini. Ci sono infatti percorsi semplici, per i più piccoli o per i meno esperti, e tracciati da veri professionisti sui quali mettersi alla prova in termini di abilità, forza e astuzia. Per i più pigri, ci sono infine le cosiddette carrucole sulle quali lanciarsi per passare da un albero all’altro in un salto di decine e decine di metri. Il tutto nella massima sicurezza grazie ai moschettoni intelligenti che si aprono solo se uno dei due è ben saldo alla corda d’acciaio. Al termine del percorso, il parco è provvisto anche di un’area pic-nic, di una zona relax e di un sito in cui fare orienteering, il cosiddetto sport dei boschi. La sfida consiste nel sapersi spostare su terreni sconosciuti servendosi solo della bussola e della carta topografica, nel minor tempo possibile e senza mancare alcun posto di controllo (non vince il più veloce ma colui che è in grado di leggere correttamente la mappa). Ingresso al Woodpark 20 euro; 25 per ingresso parco, orienteering e utilizzo dell’area picnic.
Cibi tipici – Oltre alle zeppole di San Giuseppe, alle salsicce, alle olive e all’olio (famoso in tutto il mondo) sono caratteristici della città anche il cacio marzolino, formaggio prodotto con il latte di marzo della pecore e delle capre e assemblato in tipiche formine, e la “Cicerchia“, simile al fagiolo nella forma con un sapore particolare tra i fagioli e i ceci. Questi singolari legumi, accompagnati dalla cicorie selvatiche e dal broccoletto locale e conditi con il pregiatissimo olio, rappresentano uno dei piatti tipici più saporiti e ricercati della zona.