Salgono a 368 le spiagge sulle quali sventolerà la bandiera blu in questo 2018. Nella 32esima edizione, il vessillo viene attribuito a 175 Comuni e 70 approdi turistici sulla base di 32 criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio, il10% in più all’anno scorso.
Entrano quest’anno e città di Sellia Marina, Sorrento, Ispani, Cattolica, Peschici, Rodi Garganico e Marina dell’Orso di Poltu Quatu ma escono quattro comuni Anzio, Gabicce Mare, Termoli e Pozzallo
Il riconoscimento istituito dalla Foundation for Environmental Education (FEE), viene attribuito alle località costiere europee che soddisfano criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto. Premia la qualità delle acque di balneazione ma anche il turismo sostenibile, l’attenta gestione dei rifiuti e la valorizzazione delle aree naturalistiche. La “Bandiera Blu” corrisponde, dunque, ad una certificazione della qualità ambientale delle località rivierasche ed è un simbolo riconosciuto in tutto il mondo, sia dai turisti che dagli operatori del settore, come un valido eco-label relativamente al turismo sostenibile in località turistiche marine e lacustri.
La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale istituito nel 1987 nell’ Anno europeo dell’Ambiente e che viene assegnato ogni anno in 73 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei.
L’obiettivo principale del programma è promuovere nei Comuni rivieraschi una conduzione sostenibile del territorio, attraverso una serie di indicazioni che mettono alla base delle scelte politiche l’ attenzione e la cura per l’ambiente.