Il castello Baronale di Maenza nasce come torre di avvistamento alla fine del XII sec. e prende l’aspetto attuale intorno al 1500 per opera dei conti di Ceccano, Signori del territorio. Rimane tale fino a quando Berardo I decise di sceglierla come residenza, provvedendo ad un primo importante ampliamento.
Il corpo centrale, a pianta quadrangolare, costituito da quattro piani e il terrazzo, venne ampliato aggiungendo due torri di rinforzo, venne allargato lo spessore delle mura, e create delle feritoie per i cannoni, mentre al terzo piano vi era il piano nobile, dove si trovavano le stanze dei signori del feudo e la sala di ricevimento.
Sede dei Conti di Ceccano per quattro secoli passò “di mano” ad altri importanti famiglie nobili: Caetani, Borgia, Aldobradini, Antonelli, e Pecci (Papa Leone XIII). Certamente il personaggio più importante, che ha reso famosa questa dimora, è stato San Tommaso d’Aquino, qui avvenne il suo primo miracolo, quello delle aringhe fresche. L’ultima volta che l’Aquinate visitò Maenza fu nel 1274 anno della sua morte.
Oggi è possibile visitare gratuitamente il Castello ristrutturato nel 1986, ed ora è di proprietà della Provincia di Latina anche perchè sede del Museo Civico del Paesaggio.
Indirizzo: Piazza del Duomo
04010 – Maenza (Lt)
Orari: sabato 16:00 – 18:30 – domenica 9:30 – 13:00 l’ingresso è libero
Tel. 07731767018