Gaeta 
è un rinomato centro balneare situato nel basso Lazio e conta circa 25.000 abitanti, dista da Roma 130 km mentre da Napoli 90 km.
Le origini di questo centro sono molto antiche e risalgono al periodo della dominazione romana, la leggenda narra che il nome Gaeta derivi dalla nutrice di Enea “Cajeta”.
Gaeta è facilmente raggiungibile anche via mare, la sua insenatura naturale accoglie alcuni dei porti turistici tra i più attrezzati della Regione Lazio. La città è situata nel cuore del parco Regionale Riviera di Ulisse.
ATTRAZIONI
Cattedrale dei Santi Erasmo e Marciano
La cattedrale venne edificata nell’XI secolo su di una preesistente chiesa dedicata a Santa Maria del Parco, e fu consacrata da papa Pasquale II nel 
1106. Dopo il terremoto del 1231, fu ricostruita in stile gotico, per poi esser restaurata in stile neoclassico alla fine del XVIII secolo; durante il restauro, lo spazio interno venne ridotto a tre navate con cappelle laterali.
La facciata neogotica in mattoncini con decorazioni in pietra chiara, presenta sulla sommità la statua in ghisa dell’Immacolata.
L’abside è stata costruita nel XVII secolo, ed è sopraelevata rispetto al resto della chiesa, a navata unica, riccamente decorato con affreschi e marmi, fu ideato come custodia delle reliquie di diversi santi. In fondo all’abside rettangolare, si trova l’altare barocco in marmi policromi, sormontato dalla pala di Giovanni Filippo Criscuolo raffigurante Madonna col Bambino con San Michele Arcangelo attorniato da una corte di sei angeli, posta dove originariamente trovava luogo lo Stendardo di Lepanto. Nella cattedrale è custodito il candelabro del cero pasquale, del XIII secolo, dove sono scolpite le Storie della vita di Cristo e di Sant’Erasmo.
Sotto il presbiterio vi è una cripta ampliata sul finire del sec. XVI ed è di marmi policromi, affreschi e arredi sacri. Si accede dalle due navate laterali attraverso due ampie scale.
Alle spalle della chiesa, affacciata sul mare e dove si trovava l’entrata della prima chiesa, vi è il campanile; risalente al XII secolo. Costruito in stile arabo moresco, è costituita da tre piani con bifore, sormontati dal cupolino ottagonale. Lateralmente alla scalinata di ingresso ci sono dei sarcofagi di epoca romana e due bassorilievi marmorei.
Santuario della Santissima Annunziata
La chiesa della Santissima Annunziata venne costruita tra il 1321 e il 1352, lungo l’unica via d’accesso al centro abitato.
La facciata, è sormontata dal campaniletto a vela con orologio in maioliche. Un secondo campanile, gotico, è situato nei pressi dell’abside, sul lato destro, mentre lungo la fiancata sinistra si apre l’antico portale laterale gotico, con lunetta affrescata raffigurante l’Annunciazione.
L’interno è a navata unica, ed è coperta dalle volte a crociera gotiche originarie, vi sono due altari marmorei, ciascuno dei quali è sormontato da una pala.
L’aula termina con l’abside rettangolare, all’interno della quale si trova un pregevole coro ligneo e la parete di fondo è interamente occupata dal polittico risalente al 1521.
In via dell’Annunziata, alle spalle del santuario vi è la Cappella dell’Immacolata Concezione o “Cappella d’Oro”. La struttura è caratterizzata da una volta a botte costituita da cassettoni di legno intagliati rifiniti con oro zecchino. Le pareti sono ornate da tele raffiguranti scene della vita di Gesù e della Madonna, opere di Criscuolo, e di Scipione Pulzone.