E poi ancora un giro di giostra tra Teatri, Caffè storici e aree naturali e buttando qua e là un occhio su le “lapidi della Divina Commedia” che, delle trentaquattro esistenti, può capitarci soto gli occhi, collocate lungo le facciate di alcuni palazzi. Il Giardino di Boboli, ad esempio, con i suoi 45 ettari è uno dei più grandi giardini storici
d’Italia. Sette, invece, sono i palcoscenici teatrali della città, scelti anche da memorabili artisti: il “Macbeth” di Giuseppe Verdi rapì il pubblico del Teatro della Pergola; il “Maggio musicale fiorentino” è di scena al “Parco delle Cascine” ( che ha preso il posto dal 2011 del Teatro Comunale di Firenze), dietro la stazione Leopolda; il Principe De Curtis, Totò, scelse il Teatro Verdi.
Insomma ce n’è davvero per tutti i gusti culturali, così come per tutti i palati. Gli amanti del cocktail Negroni non può perdersi il famodo caffè al cui interno il Conte Camillo Negroni inventò l’omonimo drink. Sarebbe interessante ritrovarsi anche al “Caffè delle Giubbe Rosse” e per i più appassionati di musica, dal 2011 c’è anche l’Hard Rock Cafè.
D’altronde in quanto a peccati di gola, come non condersi una “Bistecca alla fiorentina”, un “panino al lampredotto” o
una bella “Minestra di Pane”, uno dei piatti tipici della cucina povera toscana, specco concentrata sul recupero del pane ( generalmente molto poco salato!) raffermo. Inoltre il capoluogo della Toscana vanta una tradizione di vini rossi, bianchi e da dessert, particolarmente noti: dal “Chianti Classico”al “Trebbiano Toscano”.
Se hai bisogno di ritrovare la “bellezza”, un’esperienza di rigenerazione, Firenze è ciò che fa per te!Lo dice anche un noto modo di dire: “Roma la santa, Bologna la dotta, Genova la superba, Firenze la bella, Venezia la ricca!”.