Bucarest

BucarestMaps-icon-small, capitale e città più grande della Romania, ma anche centro culturale, industriale e finanziario del paese. Situata nella parte sud, a circa 60 Km dal confine Bulgaro, la sua architettura è un mix di stile neoclassico, art deco, comunista e moderno. Tra le due guerre era stata nominata la “Piccola Parigi.
E’ possibile vedere enormi palazzoni sovietici accanto a moderni shopping centre.

Piazza della Rivoluzione ©Davide Scalzo

Le cose sono cambiate molte da quel lontano 22 Dicembre 1989 quando Ceausescu fece il suo ultimo discorso in Piazza della RivoluzioneMaps-icon-small, allora chiamata Piazza del Palazzo. La città ora è la più prosperosa della Romania, è uno dei centri industriali più importanti dell’Europa dell’est, ci sono grandi “convention centers”, istituti universitari, centri culturali, mega shopping centre e molto altro.

E’ una delle capitali europee più incantevoli e piacevoli, come spiega anche l’origine del nome visto che bucura significa essere contenti.
La città è molto caotica rispetto alle altre città romene, ma nonostante questo c’è un rispetto totale del codice stradale, anche perché le sanzioni sono molto severe, si può arrivare persino al ritiro della patente se non ci si ferma al passaggio dei pedoni sulle strisce.

Il Palazzo del Parlamento ©Davide Scalzo

Ci sono molte cose da vedere a Bucarest e sicuramente il Palazzo del ParlamentoMaps-icon-small è una di queste. E’ il secondo edificio più grande al mondo dopo il Pentagono. Fu costruito sotto la tirannia di Nicolae Ceaușescu, è alto 84 metri senza contare i 92 sotteranei, e contiene 1000 stanze. Ci sono voluti 700 architetti per costruirlo all’inizo degli anni 80, e per costruirlo Ceaușescu demolì un quarto del centro storico e  i più bei palazzi della città.

Chiesa di Stavropoleos©Ida Varriale

Girando per Bucarest si possono vedere molti edifici o elementi che ricordano Parigi e tra questi sicuramente è l’Arco di TrionfoMaps-icon-small che fu costruito per celebrare l’indipendenza della Romania nel 1878. Anche la città vecchia merita una visita anche se i lunghi e larghi viali possono diventare faticosi durante una giornata di sole. Nel centro storico, il quartiere LipscaniMaps-icon-small, è possibile visitare edifici gotici, barocchi, neoclassici e si trovano anche molti bar e ristoranti.

L’Antica Corte del XV secolo è famosa per la statua di Vlad l’Impalatore, ovvero Dracula. Nel centro della Capitale si trova la chiesa di Stavropoleos,  con l’altare in stile bizantino ed il chiostro ricco di pietre tombali.

©Davide Scalzo

Consigliatissimo anche “l’Ateneo RomenoMaps-icon-small, che è stato inaugurato nel 1988 ed è la sala concerti più importante della città. Al suo ingresso c’è un colonnato neoclassico ed al suo interno può contenere fino a 600 posti a sedere. La cosa migliore da fare per una visita è assistere ad un concerto.

Da non mancare anche la Piazza della Rivoluzione dove Ceausescu ho fatto il suo ultimo discorso, qui l’attrazione principale è il Memoriale della RinascitaMaps-icon-small, un cono di marmo che infilza una specie di patata nera che simboleggia la fine della dittatura ed il periodo peggiore della Romania. E’ possibile anche visitare la tomba del dittatore che si trova al “Cimitirul Ghencea MilitarMaps-icon-small.

©Davide Scalzo

Il Museo d’Arte NazionaleMaps-icon-small ha sede all’interno dell’ex palazzo reale, ed ospita la collezione del Paese di arte europea e rumena.

In città non mancano i posti dove gustare del cibo tradizionale, sia nel centro che nelle stradine laterali.

Tra le pietanze locali da assaggiare una specie di trippa ovvero la ciorbă de burtă oppure degli involtini piccanti di carne che in rumeno si chiamano mititei, o le salsicce Sibiu considerate le migliori della nazione. Nella capitale non si può non assaggiare uno dei piatti nazionali della cucina rumena, i Sarmale, involtini di foglie di cavolo in salamoia o foglie di vite scottate in acqua salata, che racchiudono un misto di carne macinata, uovo, riso e cipolla leggermente soffritta.

Per visitare la città ci vogliono due o tre giorni, meglio tre se vi piace trascorre molto tempo ai shopping centre! Ma se preferite il mercato cittadino qui potrete trovare di tutto, anche le trecce di cipolle per tenere alla larga il Conte Vlad.

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