Secondo giorno – Un’altra intera giornata è doveroso dedicarla al centro storico (Barri Gòtic), alla celeberrima Rambla, all’imponente Cattedrale e a Plaça de Catalunya, tutte attrazioni molto vicine e quindi visitabili nel corso di in una piacevole passeggiata. Arrivati a questo punto si può decidere se concedersi una buona dose di shopping al Corte Inglés, i famosi grandi magazzini spagnoli, oppure procedere verso Passeig de Gracia e Casa Milà. Percorrendo la stessa strada in senso inverso si arriva invece al porto, al Parc Ciutadella, perfetto per un pic-nic o per concedersi un break nella natura, all’arco di trionfo e all’Aquarium. Quest’ultimo, benché sia un’attrazione insolita per una città d’arte come Barcellona, è oltremodo interessante e diventa una meta imperdibile se si viaggia in compagnia dei più piccoli. La galleria degli squali e la riproduzione dei fondali marini più belli del mondo sono infatti uno spettacolo mozzafiato tanto per i bambini quanto per gli adulti. La visita richiede meno di due ore anche se il ticket, salvo offerte online, costa più di 20 euro.
Consigli pratici – Se si ha intenzione di restare a Barcellona un solo weekend, le attrazioni elencate saranno più che sufficienti per allietare le vostre giornate anche se, ad onor del vero, non avrete visto neppure la meta di questa meravigliosa città. Non si può ripartire e ritenersi soddisfatti senza aver visitato il promontorio del Montjuïc, raggiungibile con una comodissima e panoramica funicolare e la Barceloneta, il moderno quartiere marittimo della città. Dopo tanto camminare, lo stomaco comincerà a brontolare e resistere ai centinaia di cartelli promozionali delle tapas sarà quasi impossibile. L’aspetto però può ingannare perciò per mangiare cercate di evitare i locali centralissimi ed i luoghi più turistici. Un ultimo consiglio, infine, riguarda i trasporti: se il vostro soggiorno durerà un solo weekend, poiché la città non è enorme, la soluzione più pratica ed economica è quella di acquistare un abbonamento T10 per la zona 1, che costa poco meno di 10 euro. Tra un’attrazione e l’altra, il mezzo migliore saranno invece i piedi: oltre ad essere salutare ed economico, camminare consente di scoprire una miriade di angoli e scorci non segnalati sulle guide più commerciali. Se proprio siete pigri, si può sempre fermare un taxi il cui costo a Barcellona è davvero irrisorio. Per la movida del sabato sera infine, nessun problema per il rientro dato che la metropolitata resta aperta tutta la notte.