L’Avana

Un viaggio da sogno verso L’Avana
Se uno dei vostri amici vi dice che sta per partire per il suo viaggio più entusiasmante e indimenticabile di sempre, non state a rimuginare quando vi dirà che si dirige verso ‘San Cristóbal de La Habana. No No, certo che no, non avete dimenticato la geografia del nostro meraviglioso pianeta, in fondo è una città che conoscete bene anche voi. Semplicemente quello che avete sentito pronunciare é il nome ufficiale di una città a dir poco fantastica. Pertanto il suggerimento è di preparare i bagagli e unirvi all’allegra comitiva, perché state dando inizio ad un viaggio unico al mondo, ad un’esperienza memorabile. State per raggiungere: L’Avana!Maps-icon-small

L’Avana Capitale di Cuba

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Saprete di certo che L’Avana è la capitale dell’isola di CubaMaps-icon-small, ma non solo, rappresenta uno dei centri urbani tra i più importanti al mondo per cultura e tradizioni. L’Avana è un polo attrattivo di altissimo livello in ambito economico, buona parte della sua ricchezza deriva dall’intensissima attività turistica, ma non solo, infatti le sue attività commerciali sono floride, agevolate soprattutto dagli intensi traffici commerciali che passano per il suo porto, che é il più importante di Cuba.
Gironzolando nelle strade e per le vie, alla scoperta di questa sorprendente città, ricordatevi di portare con voi la cartina per ritornare in albergo, non sarete certo soli in quella splendida perla dei Caraibi, che é la più popolata del paese, con più di 2.200,00 di abitanti, nonostante la provincia dell’Avana sia una delle più piccole di Cuba. Essendo una capitale, chiaramente é anche sede ufficiale degli organi di Stato e di Governo dell’isola di Cuba, oltre che sede legale di imprese e associazioni di livello e interesse nazionale.

Un pò di curiosi cenni storici
Viaggiare è molto più divertente se si conosce un pò di storia del luogo che si sta per raggiungere. Ecco perché voglio fornirvi qualche

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informazione preziosa, indispensabile per capire L’Avana e i suoi abitanti, per leggere le sfumature del linguaggio, per capire gli usi e i costumi di un popolo festoso e allegro, ricco di tradizioni e di storia appunto.
Certamente riveste primaria importanza, e a breve ne scoprirete il perché, sapere che L’Avana fu una delle prime sette cittadine fondate dagli spagnoli nell’arcipelago Cubano.
Grazie alla sua posizione geografica, che la vede collocata in un punto strategico della costa, e soprattutto grazie alle caratteristiche della sua preziosissima baia, é subito divenuta un importante centro commerciale, ricco e fiorente. Per questo successo economico, che denotava grande agio e ricchezza, divenne preda dei continui attacchi da parte dei bucanieri. Si trattava di coloro che oggi conosciamo con la più nota espressione di ‘Pirati dei caraibi‘. In effetti erano dei veri e propri pirati, non goffi e simpatici come quelli dipinti dall’allegra narrazione, che vede come protagonista il tenebroso Johnny Depp, ma dei ribelli dei mari dediti al malaffare, che saccheggiarono e bruciarono l’Avana. Ben presto, intorno al 1500 gli spagnoli fecero dell’attuale Avana, il luogo di attracco delle loro navi di provenienza dalle colonie americane, questo incentivò un velocissimo assembramento di nuove costruzioni militari a scopo di difesa, sia nella baia che in altri luoghi strategici.

La ricchezza della diversità umana

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Quanto detto, vi fa capire che fù proprio l’incontro e la convivenza avvenuta nel corso dei secoli, tra popolazioni che nulla avevano in comune e che provenivano da mondi totalmente diversi, a lasciare un segno profondo e inconfondibile sia nell’architettura, che nella cultura de L’Avana.
Il miscuglio più numeroso fu tra gli europei, gli aborigeni e gli africani, un meltinpot umano che si vede e si respira ancora nelle abitudini e nelle tradizioni dei cubani, ma sopratutto nel cibo che è semplice e prelibato, speziato e saporito. La gastronomia cubana si definisce crolla (creola).
Vi renderete conto che questa magica città, vanta un’eredità proveniente dal passato che costituisce una ricchezza immensa in termini di patrimonio storico, culturale e

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architettonico, che si esprime con oltre un migliaio di monumenti tra cattedrali, piazze, palazzi d’epoca, musei e castelli.
Probabilmente non riuscirete a visitarli tutti in una sola volta, e questo non lo dico per scoraggiarvi, ma semplicemente per predisporvi al ritorno.
Vi colpirà vedere l’alternarsi di luoghi desolati e in rovina, sinonimo ancora di una rivoluzione che ha lasciato l’inevitabile segno, con zone rinnovate ricche di bei palazzi. Queste contraddizioni sono il risultato del peso del passato e dell’anima vivace e mai arrendevole degli habaneros, gli abitanti de L’Avana, che hanno un cuore che pulsa che vi conquisterà.

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