L’Assisi dell’Impero Romano
Assisi conserva molti riferimenti al suo passato di città romana come il Tempio di Minerva che fu poi acquisito dal cristianesimo e convertito in chiesa. L’esterno conserva perfettamente le sembianze di tempio pagano dato che sono ben visibili le sei colonne corinzie che sorreggono la struttura, mentre tutto intorno è stato inglobato in altre strutture realizzate durante il Medioevo.
All’interno è possibile vedere il pavimento originale che è stato riportato alla luce dopo aver passato decenni nascosto da uno realizzato in tempi più moderni.
Sempre risalente all’epoca romana troverete il foro dove si trova Asisium sotterranea ed è visitabile pagando un biglietto d’ingresso al sito; qui sono presenti anche due Domus Romane che hanno conservato alla perfezione le loro caratteristiche come colorati affreschi, pavimenti in marmo e altre decorazioni che rappresentano la prosperità di cui godevano non solo i proprietari delle abitazioni ma, in generale, il popolo che viveva in quella città.
La Piazza del Comune
Nella Piazza del Comune, principale centro storico della città, c’è il Palazzo del Capitano del Popolo e il Palazzo dei Priori.
Questa zona può essere raggiunta facilmente a piedi a prescindere da quale puno si parta perchè il cuore della città stessa, infatti qui si trova la Torre del Popolo che è il monumento simbolo e una delle attrazioni che attirano maggiormente l’attenzione dato che si trova di fianco al Tempio di Minerva. Quando fu costruita fungeva come abitazione per la famiglia del Capitano del Popolo.
Il Palazzo dei Priori oggi ospita la sede del Municipio, l’accesso è gratuito e vale decisamente la pena visitarlo dato che, al suo interno, è stata allestita la Sala degli Stemmi.
La Basilica di Santa Maria degli Angeli a Pornizucola
Una volta terminata la visita ad Assisi, ci si può allontanare per un po’ da questo borgo per raggiungere un altro luogo legato al culto di San Francesco: la Basilica di Santa Maria delle Angeli a Porzincola, che dista circa 4 chilometri dal centro cittadino e può essere raggiunta facilmente in autobus.
Le vicende che legano la vita del Santo a questo luogo sono diverse. La prima è la Porziuncola, una piccola chiesa che si trova all’interno del complesso della cattedrale. Qui, San Francesco, compose parte dell'”Inno alle creature”, il testo poetico più antico di cui si conosce l’autore. Essendo una delle prime chiese restaurate da San Francesco, fu resa il centro del Francescanesimo.
A questo luogo è legato anche un evento doloroso, ovvero la morte di San Francesco, avvenuta nel 1226.
La Basilica di Santa Maria delle Angeli è sicuramente un luogo che non può essere escluso dalla visita ad Assisi, soprattutto se il motivo per cui ci si reca lì è religioso.
Il Bosco di San Francesco
Per tutti coloro che amano la natura è doverosa una visita al Bosco di San Francesco che è facilmente raggiungibile a piedi attraverso un sentiero che parte dalla Basilica del santo. Il giardino ricopre 64 ettari e al suo interno sono presenti diversi tipi di piante, una piccola chiesa, un mulino e un‘opera realizzata Pistoletto e rinominata “Terzo Paradiso” che prevede centinaia alberi di ulivo disposti in modo da formare tre cerchi che si uniscono tra di loro.
L’ingresso al Bosco non è gratuito ma prevede il pagamento di un ticket e la prenotazione tramite web.
Cosa mangiare ad Assisi
Come è stato anticipato all’inizio, Assisi è ricca di cultura ma non solo dal punto di vista storico e religioso ma anche gastronomico, infatti sono diverse le prelibatezze che potrete assaggiare nei locali tipici del centro durante la vostra visita turistica.
Partendo dalla colazione, per poi passare al pranzo e al dolce del pomeriggio, sicuramente Assisi non vi deluderà ne vi lascerà a bocca asciutta.
Piatti tipici di Assisi
Assisi è famosa per i suoi primi piatti, quindi, durante il vostro tour della città non potrete non fermarvi ad assaggiare gli Umbricelli, una pasta fatta in casa che somiglia agli spaghetti ma ha uno spessore superiore e viene condita con un sugo di pomodoro arricchito da pancetta, maggiorana, aglio, pecorino grattugiato o cipolla.
Gli Strangozzi sono un altro tipo di pasta caratteristico della zona e somigliano molto alle fettuccine, questi vengono generalmente conditi con il famoso Tartufo di Norcia, con i funghi porcini o anche con gli asparagi.
Tra i secondi piatti più famosi della zona troviamo l‘Anguilla del Trasimeno e il Piccione alla Ghiotta; il primo è un piatto composto da un pesce pescato appunto nelle acque del Trasimeno e viene cucinato in umido. Il Piccione alla Ghiotta invece si cucina interamente sulla brace e, una volta cotta la carne, viene insaporita con un condimento preparato unendo tutti i sughi della carne fuoriusciti sulla brace e pezzi di interiora.
I dolci più amati della tradizione
Il primo dolce di cui vi vogliamo parlare è la Rocciata che fonda le sue radici in tradizioni antichissime risalenti al periodo del Medioevo. Il nome ricorda la sua forma dato che significa “tonda” e veniva preparata durante l’autunno e l’inverno visti gli ingredienti utilizzati, infatti al suo interno viene arricchita con uvetta, pinoli, mele, noci e mandorle mentre l’impasto esterno è molto simile a quello dello strudel.
Altro dolce molto conosciuto sono i Baci di Assisi che si riconoscono perché, a differenza dei tradizionali Baci di Dama composti da due biscotti, si tratta di un unico impasto fatto di pasta di mandorla completamente ricoperto da petali di mandorle; alcune versioni prevedono anche un cuore interno fatto di crema.
L’ultimo dolce di cui vogliamo parlare, ma non meno importante, è la Ciaramicola perfetta come fine pasto dato che si tratta di una ciambella dolce imbevuta di Alchermes e ricoperta da una glassa fatta con albumi e confetti colorati; questo dolce infatti viene spesso preparato durante le festività pasquali.
Vita notturna ad Assisi
Assisi è una città spettacolare dal punto di vista culturale ma sicuramente non può essere annoverata tra i luoghi dove fare vita notturna.
Nel centro sono presenti diversi lounge bar e wine bar dove poter fare aperitivo o bere qualcosa dopo cena in compagnia dei propri amici, ma l’atmosfera che si respira per le vie del borgo è molto rilassante.
Poco fuori città però, ci sono alcune discoteche che prevedono un Dj set e musica dal vivo per poter accontentare anche la clientela più giovane.
Curiosità sulla città di Assisi
Vediamo alcune piccole curiosità sulla città di Assisi che forse non sapete ma che possono arricchire maggiormente la visita.
Molti monasteri femminili che si trovano nel borgo furono, durante la seconda guerra mondiale, dei rifugi per gli ebrei della zona che rimasero nascosti senza essere scoperti fino alla fine del conflitto.
Il regista Pasolini ideò il film “Il Vangelo di Matteo” proprio mentre era in visita ad Assisi, infatti è ancora ben preservato dalla cittadina il copione originale dell’opera uscita nel 1964.