Nel corso della sua storia, Palermo ha conosciuto la dominazione di popoli diversissimi tra di loro. Dai fenici ai romani, passando per i greci e gli arabi, senza dimenticare il regno dei normanni, degli svevi e l’arrivo dei padroni spagnoli e francesi. Dal punto di vista storico e artistico, Palermo è la città più importante della regione Sicilia. Scoprite con noi le attrazioni più belle da vedere, la cucina caratteristica e i migliori quartieri dove divertirsi alla sera durante la stagione estiva, approfittando del clima ideale offerto dall’isola siciliana.
Cosa vedere a Palermo
Tra le attrazioni più fotografate dai turisti stranieri in visita a Palermo spicca il Palazzo dei Normanni (o Palazzo Reale), uno dei principali monumenti del capoluogo siciliano. Al suo interno ospita autentici tesori artistici, come ad esempio la Cappella Palatina. Negli ultimi 70 anni, dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi, ha ospitato l’assemblea regionale siciliana.
Se il Palazzo Reale è il simbolo della dominazione normanna, la Cattedrale di Monreale rappresenta invece la
testimonianza più luminosa della contaminazione arabo-normanna. L’edificio religioso fu commissionato dal re Guglielmo II nella seconda metà del XII secolo e custodisce la cappella del Crocifisso, uno dei maggiori esempi di barocco siciliano che è possibile ammirare durante una vacanza a Palermo.
L’identico stile arabo-normanno è conservato nella chiesa della Martorana, conosciuta anche con il nome di Santa Maria dell’Ammiraglio. La caratteristica principale della chiesa è la presenza di quelli che vengono considerati i mosaici bizantini più antichi di tutta la re
gione Sicilia: un autentico capolavoro artistico, che lascia ogni giorno centinaia di visitatori
e turisti italiani a bocca aperta.
Durante un breve soggiorno a Palermo, vi invitiamo ad entrare nella cattedrale consacrata alla Vergine Assunta, l’edificio che meglio di chiunque altro riassume la storia della città: eretta
agli inizi del VII secolo come basilica cristiana, 200 anni dopo venne convertita in moschea dagli arabi, per poi essere di nuovo trasformata in chiesa devota al culto cristiano dal popolo dei Normanni. A livello
architettonico, la facciata riprende lo stile gotico catalano, in particolare nella raffigurazione del portico.
All’interno della cattedrale di Palermo sono conservate le spoglie dei re Ruggero II e Federico II, oltre ai resti di Santa Rosalia, da tutti conosciuta come la patrona del capoluogo siciliano.
Un’altra attrattiva molto apprezzata dai turisti è la catacomba rinvenuta presso il convento dei Cappuccini, che risale al XVII secolo.
Il particolare cimitero ospita le spoglie imbalsamate non soltanto di frati ma anche di personaggi famosi e persone comuni. Infine, vi suggeriamo di visitare i mercati rionali di Palermo, in particolare quelli di Ballarò e Vucciria, oltre a Borgo Vecchio e Capo.