Sofia

Foto di copertina: Aleksandăr Nevski-©5163451/pixabay.com

SofiaMaps-icon-small è la capitale della Bulgaria e, dopo Roma ed Atene, è la città più antica d’Europa. Fondata dai Romani, la Bulgaria prendeva il nome di Dacia. Sono molti i ritrovamenti degli insediamenti del passato e la cultura romana si evidenzia anche sulle influenze della lingua, dell’edilizia e dell’assetto politico.

La moschea Banya Bashi

Durante il Regno Romano d’Oriente, Sofia assume un’importanza strategica come città in stretto collegamento con Costantinopoli ed è proprio durante questo periodo storico che sorgono le chiese opulente, come nella tipica espressione del barocco bizantino. In seguito, sottomessa dall’Impero Ottomano, affronta oltre duecento anni di dominazione, pur conservando la religione ortodossa come culto di Stato e preservando le chiese e le costruzioni religiose dall’assedio. Il popolo bulgaro viene considerato dal resto dei popoli dell’est, laborioso ed orgoglioso delle proprie tradizioni che sono riuscite a giungere sino ai giorni nostri proprio per l’abitudine allo studio, alla riflessione e alla conservazione di usi e costumi, molto apprezzati dai turisti.

Da molti viene considerata la perla dell’Est proprio perchè, per l’esposizione favorevole, le bellezze architettoniche e naturali, rappresenta un luogo assolutamente da visitare che nasconde innumerevoli sorprese.
Con la caduta del muro di Berlino, questi magnifici territori si sono aperti finalmente al turismo, con l’apertura di musei, parchi tematici e strutture ricettive volte ad accogliere i visitatori.

©NakNakNak/pixabay.com

Oggi Sofia è una città moderna e dinamica costituita da ben oltre un milione e 200mila abitanti. E’ caratterizzata da una fitta rete autostradale, un’efficiente collegamento ferroviario che la tiene in contatto con tutta Europa, inoltre, sono presenti due scali aeroportuali, uno dedicato maggiormente ai voli di linea e l’altro gestito totalmente dalle compagnie low cost.
I viaggiatori di tutto il mondo scoprono Sofia anche perchè, dalle ricerche in materia, è emerso come sia una delle città più economiche, per questa ragione è molto amata dai giovani che hanno un budget limitato.

L’arte

Chiesa di Santa Sofia

Sofia è una città molto apprezzata per l’arte, poichè si tratta di un rinomato centro internazionale del barocco ed insediamento romano antico, sono molte le opere da visitare e da apprezzare.
Con riferimento all’arte barocca, una tappa obbligata è rappresentata dalle chiese di Santa SofiaMaps-icon-small, che da il nome alla città, di San GiorgioMaps-icon-small, il protettore del popolo bulgaro, caratterizzate da una pianta rettangolare e da un altare riccamente decorato.

Chiesa di San Giorgio

La cupola, posta alla sommità di entrambi gli edifici, ha una forma concentrica, sovrastata da una croce che benedice idealmente i fedeli, totalmente ricoperta di oro zecchino. La leggenda narra che questo oro derivi dalle fedi nuziali date in pegno dalle donne di Sofia a San Giorgio per favorire il ritorno dei propri uomini dalla guerra contro gli Ottomani. Le due chiese, uguali all’esterno, si differenziano all’interno. Mentre la chiesa di Santa Sofia si presenta totalmente rivestita di marmi di Carrara, bianchi e rosa, che riflettono la luce proveniente dalle

Aleksandăr Nevski-©Xiquinho Silva/flickr.com

enormi finestre, la chiesa di San Giorgio è totalmente rivestita in legno di quercia, con intarsi che rimandano ad atmosfere naturali.

 

Ma l’edificio simbolo della città è sicuramente la cattedrale ortodossa Aleksandăr NevskiMaps-icon-small, una delle più grandi della capitale  è la seconda più grande dell’intera penisola balcanica, dedicata ai santi Cirillo e Metodio. Costruito in stile neo-bizantino  il suo interno è in stile italiano, decorato con alabastro e molti altri materiali pregiati.

Poco distante dalla cattedrale Aleksandăr Nevski, circondata nel verde, si trova la Chiesa Patrimonio dell’Unesco di San NicolaMaps-icon-small, un gioiellino con le sue cinque cupole verde ed oro che sormontano la chiesa in stile russo.

Chiesa di San Nicola

Con riferimento ai musei, estremamente interessante è il Museo Archeologico NazionaleMaps-icon-small che offre ai visitatori la possibilità di osservare da vicino una domus romana perfettamente conservata. L’insediamento, scoperto per caso durante gli scavi per la metropolitana, hanno sì che venisse costruito un edificio di protezione, da lì è nata l’idea di inserirvi tutti i reperti rinvenuti appartenenti all’epoca romana. La prima domenica di ogni mese il biglietto è gratuito e sono previsti sconti e promozioni per i maggiori di 65 anni e i minori di anni 18.

Un altro museo che merita una visita, in particolare per gli appassionati, è il Museo di arte militareMaps-icon-small. L’esposizione ripercorre idealmente circa mille anni di storia militare bulgara con le armi utilizzate dai guerrieri daci sino alle corazze e ai fucili utilizzati per contrastare l’ondata ottomana. Vi sono inoltre dei carri originali utilizzati durante la seconda guerra mondiale perfettamente conservati.

Interno della cattedrale Aleksandăr Nevski

 

I musei di Sofia sono gestiti, in genere, dal Ministero dei Beni culturali, sono aperti tutti i giorni dalle 9 alle 17 e durante il periodo

Monumento dell’esercito sovietico-©Wengen/pixabay.com

estivo vengono organizzate anche delle mostre notturne che allungano l’orario sino a mezzanotte. Ciascun museo ha un diverso giorno di chiusura in maniera da consentire ai turisti di visitarne più di uno. Prima di organizzare la visita è consigliabile consultare il sito internet e verificare tali informazioni. Il biglietto può anche essere acquistato online con carta di credito o Paypal per evitare la fila.

 

In pieno centro e poco distante dalla Sinagoga e dal Museo Storico Regionale si trova l’ultima moschea si Sofia la Banya BashiMaps-icon-small, costruita durante l’impero Ottomano ed arrivata fino ad oggi splendidamente conservata.

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