La Cappella o Cripta si trova al di sotto del presbiterio del Duomo di Sant’Erasmo e Marciano
a Gaeta, e si accede tramite una doppia scalinata, realizzata da Dionisio Lazzari.
Ampliata sul finire del sec. XVI è riccamente decorata con marmi policromi, affreschi e arredi sacri.
All’ingresso vi è un monumentale cancello in bronzo, sopra la porta sono presenti, da ambo i lati, il busto di Sant’Erasmo.
La cappella è costituita da un’unica navata con volta a botte, il pavimento invece è in marmo bianco e nero, finemente decorato. Le pareti sono decorate con un elaborato rivestimento in marmi policromi, nella parte inferiore ad intarsio e in quella superiore a sbalzo.
Gli affreschi che adornano la volta, sono opera di Giacinto Brandi.
Il presbiterio è rialzato di un gradino rispetto al resto della chiesa, ed è delimitato da una balaustra in marmi policromi decorata ad intarsio, opera di Dionisio Lazzari. Dello stesso artista è anche l’apparato decorativo delle pareti, e l’altare con un paliotto decorato con marmi intarsiati.
Al centro dell’ancona, costituita da un timpano triangolare sorretto da due colonne corinzie lisce, vi è la pala che raffigura il Martirio di sant’Erasmo, ad opera di Giacinto Brandi.