Nell’immaginario collettivo il turista pensa a New York come la capitale del mondo con le sue luci a Times Square e la sua Midtown. Negli ultimi anni però, l’area tragicamente segnata dagli attacchi dell’11 settembre sta ritornando al suo vecchio splendore. È dall’inaugurazione del nuovo complesso del World Trade Center che l’area a sud di TriBeCa, sede tra le altre cose del famosissimo festival cinematografico ideato da Danny DeVito, sta rivivendo una seconda giovinezza. In un certo senso è qui il vero centro storico di New York: è qui che nel 1664 gli olandesi fondarono l’insediamento di Niewu Amsterdam, in quel triangolo rovesciato che va da Battery Park a sud, fino a Wall St.
Nell’ultimo lustro oltre al Giardino della Memoria e al 9/11 museum è stata inaugurata la Freedom Tower, il
grattacielo più alto del Nord America che ha infranto il primato dell’Empire State Building con i suoi 1776 piedi. Alla sua cima è inoltre visitabile un punto d’osservazione della città mozzafiato, con pavimenti e parapetti in vetro traparente, dove il visitatore può farsi immortalare in fotografie in cui sembra di essere letteralmente sospesi nel vuoto.
Di recentisisma apertura, proprio alla base della torre, si trova il transportation hub progettato dal famoso architetto spagnolo Santiago Calatrava. Non è solamente una stazione atta a facilitare l’interscambio tra la metropolitana cittadina e i treni Path per il vicino New Jersey ma un vero e proprio centro commerciale pensato sia il per il turista, sia per il viaggiatore abituale.
Nell’area è presente la storica e famosissima Old Stone St., piccola via chiusa al traffico a pochi metri dal New York Stock Exchange di Wall St.. In questa via dove è stata preservata l’architettura coloniale olandese originaria sono, presenti innumerevoli pub e taverne, ognuna con infuenze culinarie diverse della vecchia Europa. Lo stesso vale per le birre: dalle birre belghe a quelle tedesche, da quelle irlandesi a quelle create nella vicina Brooklyn (consigliatissime!).