Tenerife la più grande isola delle Canarie, offre differenti spunti turistici. Se si è in cerca di arte e di cultura – beh – avete sbagliato meta. Ma se l’obiettivo è perdervi in scorci di mare, spiagge e calette, allora Tenerife sud è l’isola che vi meritate.
Il rent a car è l’unica soluzione plausibile durante la vacanza. I prezzi sono convenienti, un litro di benzina costa meno di un caffè e i mezzi di trasporto pubblici sono pochi e mal collegati tra loro.
Per le spiagge, abbandonate l’idea di panorami cristallini: la sabbia è per lo più vulcanica grazie alla vicinanza al Teide.
Los Cristianos, Playa de las Américas e Costa Adeje oltre ad essere gli unici luoghi con sabbia dorata, sono anche le mete per la movida.
Attenzione: il fermento notturno appartiene ai mesi estivi con l’avvento dei turisti. Durante l’anno questi luoghi, fatti di decine e decine di ristoranti, alle 23 sono pressoché deserti.
Las Galletas, meta di hippy e famiglie, è sicuramente meno affollata ma qui la sabbia è scura.
Vulcanico anche lo scenario a Playa de la Arena che vale la pena visitare accanto al Puerto de Santiago. Nelle vicinanze si trovano la spiaggia di Masca (raggiungibile via mare) e la Playa de los Gigantes. Da quì è d’obbligo una gita in barca in oceano in cerca di delfini e balene, quasi sempre ben visibili.
Tenerife è forse maggiormente conosciuta per il Carnaval de Santa Cruz, dicono che è il secondo carnevale al mondo – per parate, colori e fiesta – subito dopo quello di Rio De Janeiro e, in effetti merita almeno un viaggio nella vita.
Le date sono molto lontane da quelle cui siamo abituati. Si parte un mese prima con i festeggiamenti rispetto al martedì grasso e si continua per tutta la quaresima. Ed ogni giorno, diversi angoli e piazze di Santa Cruz diventano scenario per allestire concerti di musica latina, balletti e parate portate in scena da donne bellissime ma anche da anziane del posto che – forse non più pronte nel corpo – posseggono il vero spirito e le sinuose movenze del carnevale.
La paella è sicuramente un piatto da provare, così come gli arrosti di pesce e – nell’entroterra – le grigliate di carne.
Il clima è ventilato, ma non insopportabile. Il loro inverno è la primavera italiana. La temperatura non scende al di sotto del 15 gradi ma – a cuore di caldo – non supera i 30, in una costante di 23 gradi diurni e 18 notturni.
Tenerife è una delle mete favorite degli appassionati di sport acquatici come ad esempio il windsurf, il kitesurf o il surf da onda, i venti e le onde si prestano bene per questo tipo di attività.
Disavventure: tanti i tentativi di approfittare del ‘turista’. Problemi a ricevere il resto o prezzi che
raddoppiano e triplicano rispetto alla carta solo perchè forestiero.
Consiglio: volo diretto Italia-Tenerife Sud costa troppo rispetto alla posta in palio. Meglio spacchettarlo con breve sosta di qualche giorno a Barcellona o Madrid (con Ryanair solo andata anche 19 euro!).
Da lì i voli low cost per Tenerife ce ne sono in abbondanza. Buon viaggio.