Un luogo magico, ancora poco conosciuto, ma capace di restituire al visitatore che qui arriva “quasi per caso” la gioia e il sorriso della bellezza e dell’incontro. E’ Valogno, piccolo ed incantevole borgo d’arte nel comune di Sessa Aurunca(CE), abbarbicato ai piedi del vulcano spento di Roccamonfina su un territorio di immensa bellezza naturale tra ulivi, querce secolari e i famosi castagneti.
Valogno, abitato da appena un centinaio di persone contro i 600 di qualche decennio fa, vive oggi una vera e propria rinascita colorata attraverso “I colori del grigio” il progetto artistico che sta
rivestendo le facciate del borgo con murales di artisti nazionali e internazionali. Un modo colorato e fantasioso di raccontare il borgo attraverso storie d’amore, di briganti, di magie, di fede e di antichi mestieri.
La volontà ferma di restituire nuova linfa a un paese dormiente trasformandolo in una vera e propria galleria a cielo aperto e farlo scoprire dal turismo. Il progetto nasce dal desiderio di restituire al borgo la sua identità rurale, identità compromessa tra gli anni 80 e 90 quando molti degli edifici in tufo di epoca settecentesca furono ricoperti dal “grigio” degli intonaci. Un grigio che non ha spento solo
l’autenticità degli edifici deturpandone le facciate, ma anche l’anima degli abitanti influenzando negativamente le persone favorendo la disaffezione nei confronti del borgo natio.
Un’operazione culturale impegnativa e ambiziosa per questo territorio dell’entroterra casertano, soprattutto per i costi di gestione del progetto. I murales sono autofinanziati dall’associazione “Il Risveglio” che si muove senza sponsor spinti solo dall’amore per l’arte e per il loro borgo, i muri dei murales vengono preparati da muratori locali spesso in cambio di una semplice cena.Per il futuro la speranza è che tutti, singoli e privati cittadini, ma anche enti, aziende e associazioni si offrano di “adottare” un singolo o anche un ciclo di murales sostenendone i costi di realizzazione.
A Valogno i muri parlano e i visitatori sono immediatamente coinvolti in un’atmosfera fiabesca, dal benvenuto appena dipinto all’ingresso del borgo dall’artista Michele Nedo Palmieri, alla trilogia dell’Amore opera di Alessandra Carloni. Tre grandi murales: L’incontro, Il matrimonio e La famiglia, realizzati a luglio di quest’anno all’interno della manifestazione dal titolo “Valogno: I Colori dell’Amore. Murales di Passione”.
L’artista descrive con colori intensi e atmosfere surreali la sua visione dell’amore catapultando i visitatori in paesaggi fantastici animati da personaggi, mongolfiere, boschi fatati, simpatici
“marzamurielli”, caldi tramonti e navi volanti. E il viaggio tra i vicoli continua in un susseguirsi di sguardi meravigliati ad ogni angolo i cui si posano gli occhi, con colori e luci che non possono lasciare indifferenti e che avvicinano quasi per magia i visitatori ai residenti felici di questa ritrovata attenzione nei confronti del borgo.
E forse il successo più grande è proprio quello di aver coinvolto pienamente anche gli anziani del paese che accolgono con entusiasmo i visitatori e sono sempre pronti, senza alcuna diffidenza, ad aprire le loro case e le loro botteghe per condividere un patrimonio troppo spesso maltrattato dalla modernità, un patrimonio fatto di esperienze, di manualità, di saggezza, di attrezzi e strumenti che profumano di vita vissuta.